«L'arte è il porsi in opera della verità». Questo incipit di Martin Heidegger guiderà l'incontro della serata. In che senso l'opera d'arte può diventare il luogo della verità? Heidegger interpreta "Un paio di scarpe" di Vincent Van Gogh e spiega che esiste un legame forte fra l'opera d'arte e la verità. Le "scarpe" di Van Gogh disegnano un luogo in cui la verità si presenta all'uomo. Questa interpretazione di Heidegger riscopre la verità come "svelamento" (alétheia greca) che nel quadro rivela un mondo. Durante la serata, guarderemo le "scarpe" di Van Gogh con gli occhi di Heidegger attraverso un confronto diretto tra i partecipanti.
Alessandro Marini è laureato in Filosofia e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Umanistiche presso l'Università di Urbino. Studioso di Martin Heidegger e Hannah Arendt, ha pubblicato "La temporalità del linguaggio. Il significato secondo Hannah Arendt", Ancona 2008. Ha collaborato con riviste specializzate. Dal 2009 è Video & Multimedia Production Specialist, lavora nell'ambito della comunicazione audiovisiva e del web.
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Il prossimo appuntamento in programma, per giovedì 08 maggio, alle ore 21:00 verterà su “Lo schiudersi del mondo nell'opera d'arte. Hannah Arendt, La teatralità della politica".