Il Mito, come sostenevano gli antichi, non è mai accaduto, ma è sempre. Esso, così come la testa recisa di Orfeo, continua a cantare ancora, indicando a noi, uomini d’oggi, l’eterna via delle Immagini, dei Simboli e degli Archetipi. Tutta questa enorme e suggestiva fonte primigenia di narrazioni fantastiche dà tuttora la possibilità di entrare a contatto con la propria Creatività e svilupparla pienamente.
Le immagini simboliche presenti in ogni racconto mitologico, al di là della loro suggestiva bellezza e immutabile freschezza, ci conducono al di là del pensiero logico-razionale fondato sulle rigide dicotomie del vero e del falso, del bene e del male, dell’identità e dell’alterità e ci costringono ad aprirci al simbolo e al suo linguaggio ambivalente, ove “questo” può voler dire allo stesso tempo anche “quello”, ove vero e falso, bene e male, vita e morte coincidono inesplicabilmente.
In origine, a dire il vero, Mithos e Logos avevano lo stesso significato di racconto: ogni dio, fulgida espressione della Physis-Natura, dava luce a un nuovo mondo, accompagnato dalla narrazione orale dello stesso mondo e della sua visione. Innamorati dell’antitesi e della dialettica, capaci di portarle fino al limite estremo con la forza tagliente e limpida della mente, i Greci sapevano anche che ogni antitesi, dopo aver esaurito il suo urto, doveva necessariamente risolversi in una più alta forma di riconciliazione.
Ecco la tanto agognata armonia, la Coniuctio Oppositorum, l’integrazione degli opposti, la giusta compenetrazione tra elementi differenti che combinandosi tra loro fanno sì, come vuole il significato etimologico più antico, che l’imbarcazione così composta possa affrontare efficacemente le correnti marine ed eventualmente il mare in tempesta. Tutto ciò al fine di rendere quel viaggio che è la vita il più possibile felice e fruttuoso.
Il prossimo incontro di Filosofia è previsto per giovedì 6 Marzo alle ore 21.00, e tratterà sul tema "La Mappa e il Territorio"
Gli incontri si svolgeranno presso l'Associazione Culturale ArteM, in Via Mameli n. 38 (Centro Direzionale Benelli), a Pesaro. Per informazioni e partecipare all'incontro: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 346 13 83 883