" Le opere esposte sono realizzate con diverse tecniche ", spiega Soha . " Ho utilizzato la pittura, l'incisione, l'acquerello e la litografia. In alcune opere ho inserito anche alcuni pensieri nella mia lingua. Per me è un modo di sentirmi ancora vicino alla mia gente e alla mia terra, soprattutto in questo ultimo periodo". Il titolo della mostra, “ Ribelli Egiziani ”, è stato voluto, infatti, dall'artista proprio in seguito ai recenti avvenimenti: "Le mie opere rappresentano la classe media, quella che conosco e che ha sempre vissuto la sua vita con dignità. Le notizie delle manifestazioni in piazza Tahir mi hanno profondamente toccato perchè, in maniera più o meno profonda, sono state coinvolte anche persone che mi sono care. La mostra è dedicata a coloro che hanno scelto di manifestare contro la corruzione e l'illegalità per difendere il proprio diritto alla vita". I protagonisti delle manifestazioni sono dunque visti come " miti " che Soha ha voluto sostenere e incoraggiare con la sua arte .
E' possibile visitare la mostra su prenotazione chiamando i numeri: 346.1383883 oppure il 328.6426738 ( Soha ).