Le pitture di Soha Khalil raffigurano egiziani di classe media che svolgono una vita regolare tra la ricchezza e la povertà. Hanno una visione ottimista della loro vita perché credono che il domani sia migliore. L’artista non avrebbe immaginato che il suo popolo, a cui lei è molto legata, potesse scendere in piazza Tahir per manifestare contro la corruzione, la disoccupazione e l’illegalità al fine di raggiungere quella dignità sociale che serve a vivere e non sopravvivere, per difendere i propri diritto fondamentali della vita. Questo è il motivo per cui l’artista li ha chiamati i “ Ribelli Egiziani ”.